L'obiettivo anastigmatico

Paul Rudolph, riprendendo lo schema di Taylor, introdusse nel mondo fotografico l’obiettivo anastigmatico, messo in vendita nel 1889. Per anastigmatico si definisce, in ottica come in fotografia, un sistema progettato per correggere tutte le aberrazioni, compreso l’astigmatismo. Se si escludono le macchine ultraeconomiche come le "usa e getta", in fotografia tutti gli obiettivi moderni sono di tipo anastigmatico. Gli obiettivi anastigmatici derivano dallo schema simmetrico o dal tripletto (schema a tre lenti non collate) di Frederick Winslow Taylor. Un altro passo avanti per l’obbiettivo anastigmatico si deve ai tecnici della “Carl Zeiss”, che verso la fine del 1890 accoppiarono una nuova coppia acromatica di lenti del tipo precedente, ottenendo un obiettivo (chiamato “Protar”) privo di cromatismi, astigmatismo e curvature del campo.
disegno di un obiettivo Unicum
schema computerizzato dello schema anastigmatico
schema dell'obiettivo anastigmatico


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